Mandilli de Saea o Lasagne al Pesto Genovese

Cominciate con il pelare la patata e mondare i fagiolini che taglierete a pezzetti. Preparate una pentola bella grande di acqua salata, e lessateci la patata. Mentre la patata comincia a lessare, preparate l'impasto dei mandilli de saea, secondo la ricetta di base per la pasta all'uovo, come indicato nel video. Aggiungete (dopo 10 minuti circa) i fagiolini alla patata e continuate la cottura. Nel frattempo stendete i mandilli de saea e tagliateli a quadri della dimensione di un fazzolettino. Per intenderci: 4 dita per lato. Preparate il pesto Genovese, come indicato nel video: se siete molto determinati con il mortaio, altrimenti con un banale ma rapido frullatore! Recuperate la patata e i fagiolini: attenzione NON BUTTATE L'ACQUA, CHE DEVE SERVIRE PER CUOCERE LA PASTA, trasferite l'acqua di cottura nella padella più larga che avete: i mandilli de saea si devono cuocere pochi alla volta altrimenti si appiccicano . Preparate i piatti individuali: tagliate la patata a dadini, distribuite un cucchiaio di pesto, la patata e i fagiolini su ogni piatto: è importante per mangiarli caldi che prepariate così tutti i piatti che vi servono. Quando siete pronti adagiate delicatamente i mandilli de saea nell'acqua bollente, pochi alla volta: 2 o 3. Estraete uno alla volta i mandilli de saea (questa cosa richiede un po' di attenzione), sgocciolateli, ma non asciugateli perché l'acqua servirà a rendere un pochino più fluido il pesto. Sistemate il fazzoletto sul piatto, aggiungete un cucchiaio di pesto genovese e un altro fazzoletto...formando strati irregolari con 5 "fazzoletti" di pasta per piatto. L'ultimo strato deve essere di pesto genovese, condite i mandilli de saea con i formaggi grattugiati, che avrete mescolato e finite le lasagnette al pesto con un filo di olio ligure, portate in tavola il vostro capolavoro: i mandilli de saea al pesto genovese sono un piatto antico dal gusto molto moderno.