bocconcini di cervo con polenta
Questi bocconcini di cervo, cotti in una salsa delicata di panna e funghi e accompagnati da una fumante polenta sono un magnifico piatto per l'autunno e l'inverno.Se siete degli amanti della cacciagione, e del cervo, questa antica ricetta certamente la conoscerete: è quella che si preparava nelle corti rinascimentali per i pranzi importanti. Ma se siete alle vostre prime prove con la selvaggina a stupirvi saranno la facilità di preparazione e la delicatezza del sapore e del profumo
Ingredienti, tempi e dosi
Come preparare
La Video-Ricetta
ricetta tradizionale della polenta gialla
come cucinare la polenta da accompagnare ai bocconcini di cervo
Istruzioni
Per questa ricetta, che arriva dalla tradizione dell'alta cucina rinascimentale, ci serve della buona polpa di cervo,24 ore prima di servire il cervo con panna e funghi iniziamo a preparare la marinatura: pestiamo il pepe, il ginepro ed il chiodo di garofano nel mortaio,distribuiamo le spezie sulla carne di cervo,copriamo con il vino bianco.Chiudiamo ermeticamente e mettiamo il cervo in frigorifero fino al momento di cucinare.Quando è il momento di preparare il pranzo iniziamo con il tritare con un tritatutto gli odori: che in questo caso sono semplicemente aglio e cipolla. Facciamo rosolare la cipolla in pochissimo olio, o se preferite burro,unite le fettine di cervo, sgocciolate,fatele rosolare a fuoco vivo da tutti i lati per una decina di minuti,unite il vino della marinata, abbassate la fiamma al minimo e continuate la cottura coperto. Nel frattempo iniziamo a preparare la polenta che completerà il piatto come indicato nel video qui sopra. Aggiungete il resto de vino per proseguire la cottura per almeno un'ora,unite la panna quando mancano circa 20 minuti al momento di servire, mescolate delicatamente e unite i funghi ben puliti. La polenta è pronta: si vede dalla crosticina croccante attorno al paiolo e dal buon profumo che sparge. Non ci resta che servile i bocconcini di cervo, ben caldi.
come cucinare il cervo con la polenta secondo una ricetta di cucina rinascimentale