Arrosticini Abruzzesi di Fegato: la Ricetta
arrosticini di fegato abruzzesi
- Categorie:
- di Secondi di Carne, di Cucina Regionale, non stagionali
- Ingredienti Base:
- pecora e castrato
- Difficoltà:
- Bassa
- A tavola in:
- 22 minuti
Gli arrosticini di fegato rappresentano una variante dei tradizionali arrosticini abruzzesi di pecora, tanto apprezzati dagli amanti dei gusti forti e gustosi.
L’origine degli arrosticini abruzzesi è legata al secondo dopoguerra e alla pastorizia stanziale, sono stati realizzati per la prima volta nella zona del Voltigno e solo successivamente si sono diffusi in tutta la regione.
Durante gli spostamenti, i pastori abruzzesi si nutrivano di carne di pecora o di agnello castrati e, per non buttare la carne meno pregiata, decisero di tagliarla a pezzetti e infilarla su dei ceppi ricavati da fusti di piante situate sulla riva del lago pescarese.
Solo da alcuni decenni si sono diffuse le varianti di arrosticini, realizzati con diverse carni, tra cui la carne di fegato. Gli arrosticini di fegato sono caratterizzati da un gusto molto forte e si prepara con foglie di alloro e cipolla rossa.
Gli arrosticini di fegato possono essere
accompagnati da pane bruschettato condito con peperoncino ed olio extravergine
d’oliva, dal vino rosso preferibilmente “Montepulciano d’Abruzzo” e da formaggi
tipici del territorio. In questo caso, è fortemente consigliato scegliere dei
formaggi dal gusto delicato e poco speziato.
Per la cottura degli arrosticini si utilizza la fornacella
Ingredienti, tempi e dosi
Come preparare
Istruzioni
La preparazione degli arrosticini abruzzesi di fegato è leggermente diversa dalla preparazione dei classici arrosticini: bisogna prendere un coltello affilato e tagliare il fegato a strisce, per poi tagliarlo in cubetti di circa 1 cm per lato.
Successivamente bisogna infilare il fegato nei bastoncini di legno, alternandolo con un pezzetto di alloro ed una fetta di cipolla rossa. Attenzione a non superare la lunghezza di circa 10 e lasciare il giusto spazio agli estremi del bastoncino.
Nel frattempo si prepara la brace con del carbone o con della legna, il carbone permette di preparare la brace perfetta in meno tempo. Una volta che la brace è pronta, è possibile cuocere gli arrosticini e girarli quando ogni lato diventa dorato. È importante non bruciare la carne.
A fine cottura è possibile salare gli arrosticini e servirli immediatamente, portandoli in tavola a mazzi multipli di 10.
come cucinare gli arrosticini di fegato di ovino